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Bonus rottamazione TV: ecco il modulo da scaricare, si parte dal 23 agosto

    • Bonus rottamazione TV: ecco il modulo da scaricare, si parte dal 23 agosto




      Il Bonus rottamazione TV si potrà richiedere a partire dal 23 agosto presentando l'apposito modulo disponibile sul sito del Ministero dello Sviluppo economico.
      L'agevolazione è contenuta all'interno del Decreto attuativo firmato
      dal Ministro Giorgetti il 7 luglio e appena pubblicato in Gazzetta
      Ufficiale. Il Bonus è finalizzato a favorire l'acquisto di televisori
      compatibili con lo standard DVB-T2 e con la codifica in HEVC Main-10.
      Come suggerisce il nome stesso è necessario rottamare un vecchio modello
      per poterne usufruire.


      Il provvedimento si inserisce nel quadro dello switch-off che si
      svolgerà in due tappe con tempi differenti rispetto a quelli
      inizialmente fissati. Come abbiamo chiarito in una recente live su
      Twitch, il primo cambiamento prenderà il via a partire dal 15 ottobre
      con il passaggio di alcuni programmi nazionali al DVB-T con codifica in
      MPEG4. Il calendario per il riassetto delle frequenze nelle aree
      regionali è stato così rimodulato:


      Dal 15 novembre 2021 al 18 dicembre 2021 nell’area 1A - Sardegna;
      Dal 3 gennaio 2022 al 15 marzo 2022 nell’area 2 - Valle d’Aosta,
      Piemonte, Lombardia tranne la provincia di Mantova, provincia di
      Piacenza, provincia di Trento, provincia di Bolzano; nell’area 3 -
      Veneto, provincia di Mantova, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna
      tranne la provincia di Piacenza;
      Dal 1 marzo 2022 al 15 maggio 2022 nell’area 4 - Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata; Abruzzo, Molise, Marche;
      Dal 1 maggio 2022 al 30 giugno 2022 nell’area 1B - Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania.
      Dal primo gennaio 2023 si passerà poi alla seconda fase con
      l'introduzione delle trasmissioni in DVB-T2. Ricordiamo che il quadro si
      inserisce all'interno di un complesso riassetto delle frequenze legato
      al 5G: la banda dei 700 MHz verrà destinata alle reti mobili di ultima
      generazione.


      A seguire le modalità di funzionamento del Bonus e come richiederlo:





      Il Bonus si traduce in uno sconto del 20% sul prezzo di acquisto di un
      nuovo TV fino ad un importo massimo di 100 euro. Si potrà richiedere
      fino al 31 dicembre 2022 o fino ad esaurimento delle risorse stanziate. É
      rivolto a tutti i cittadini residenti in Italia senza limiti di ISEE,
      un requisito che lo differenzia dal precedente incentivo varato nel 2019
      e riservato a cittadini con un ISEE non superiore ai 20.000 euro. I due
      Bonus sono egualmente in vigore e sono pertanto cumulabili per
      l'acquisto di un solo apparecchio (e per una sola volta). L'importo del
      precedente Bonus è stato ridotto a 30 euro o al minor valore pari al
      prezzo di vendita se inferiore.


      I requisiti da rispettare per poter ottenere il contributo sono i seguenti:


      Residenza in Italia.
      Si deve rottamare un TV acquistato prima del 22 dicembre 2018 in quanto
      non in grado di ricevere trasmissioni in codifica HEVC Main 10.
      Si deve risultare in regola con il pagamento del Canone TV; sono esentati i cittadini di età pari o superiore ai 75 anni.

      (hdblog.it)

    • Bonus TV: nuovi fondi e decoder gratis agli anziani a basso reddito


      Il Governo ha rifinanziato i due Bonus TV - uno disponibile dal 2019 e l'altro dal 2021 - che consentono di ottenere uno sconto per l'acquisto di decoder e apparecchi televisivi compatibili con i nuovi standard di trasmissione DVB-T2 – HEVC Main10 che saranno operativi a partire da gennaio 2023. In totale in campo ci sono altri 68 milioni di euro con i quali si spera di rendere un po' meno traumatico il passaggio alle nuove modalità di trasmissione. Tutto quando sopra cercando di non lasciare indietro le fasce più deboli.

      Poste italiane si occuperà infatti di consegnare gratuitamente decoder di valore non superiore ai 30 euro agli anziani over 70, titolari di una pensione inferiore ai 20.000 euro annui. Lo prevede il maxi emendamento alla Legge di Bilancio presentato venerdì scorso in Senato dal Governo. Poste Italiane conferma l'accordo raggiunto con il Ministero dello Sviluppo economico. Chi avrà diritto all'agevolazione sarà contattato direttamente da Poste Italiane con una lettera e potrà richiedere e ricevere gratuitamente a domicilio il decoder. Viene inoltre messo a disposizione un servizio di assistenza telefonica per facilitare l'installazione del decoder. L'Azienda chiarisce:

      Chi vorrà sfruttare questa opportunità potrà concordare con l’azienda un appuntamento telefonico o tramite l’ufficio postale o tramite una piattaforma dedicata per fissare un giorno nel quale il portalettere consegnerà il decoder a casa. Inoltre, i cittadini che aderiranno alla misura riceveranno da Poste Italiane assistenza telefonica per installare il nuovo apparecch.

      Poste Italiane ha già collaborato in precedenza con il Governo per venire incontro alle esigenze delle fasce della popolazione più debole, per esempio mediante la consegna a domicilio della pensione. In tempi recenti però non sono mancate critiche per la scelta di rendere a pagamento il servizio di identificazione in presenza - indispensabile per ottenere SPID - perché rischia di penalizzare proprio gli anziani che sono meno avvezzi all'utilizzo delle nuove tecnologie e che incontrano quindi più difficoltà ad usare l'identificazione online (gratuita).

      Al di là della novità che riguarda in particolar modo gli over 70 a basso reddito, si ricorda che i Bonus TV sono disponibili sino al 31 dicembre 2022 o all'esaurimento delle risorse.

      (hdblog.it)