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Dazn

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    • Dazn conferma: dal 2022 stop alla doppia utenza. "Sfruttata in modo scorretto"


      Veronica Diquattro, la Chief Revenue Officer Europe di DAZN

      Dazn lo ha confermato ufficialmente: come ipotizzato nelle scorse settimane, dalla prossima stagione calcistica si cambia, stop alla multi utenza. Ad affermarlo è stata Veronica Diquattro, la Chief Revenue Officer Europe dell'azienda nel corso di un'intervista rilasciata a Milano Finanza.

      Secondo la Diquattro, la funzionalità chiamata "concurrency", quella che permette di accedere contemporaneamente allo stesso contenuto da due dispositivi, da qualunque parte siano connessi, è "stata sfruttata in modo scorretto" ed è quindi necessario un cambiamento:

      Le nostre condizioni di servizio stabiliscono chiaramente che l’abbonamento è personale e non cedibile, la concurrency consente di vedere contenuti in contemporanea su più dispositivi. Dal nostro monitoraggio abbiamo invece riscontrato che la funzionalità è sfruttata in modo scorretto da utenti che mettono in vendita una delle due utenze. Un cambiamento sarà quindi possibile ma in futuro, probabilmente dalla prossima stagione.


      La concurrency sarà comunque ancora disponibile in caso le due visioni contemporanee avvengano da dispositivi connessi alla stessa rete Wi-Fi. Inoltre, sarebbero in programma nuove tipologie di abbonamento, probabilmente a prezzo maggiore, per offrire comunque una più ampia possibilità di scelta:

      Il nostro obiettivo, comunque, resta sempre quello di fornire un’esperienza flessibile all’utente e quindi introdurremo abbonamenti modulabili in base alle diverse esigenze, per esempio con forme di sottoscrizione familiare o a uso individuale
      La Diquattro han anche voluto fare un po' di chiarezza sull'audience della piattaforma di streaming che, secondo indiscrezioni, sarebbe stata inferiore alle attese. Contro Dazn ha puntato il dito anche TIM parlando di risultati sotto tono per quanto riguarda il suo accordo pluriennale.

      Abbiamo un’audience media di 6,5 milioni di spettatori a giornata, superiore al pre Covid, con picchi di 7-7,3 milioni nelle giornate con partite di cartello. Gli abbonati attuali costituiscono una cifra soddisfacente e in linea con le nostre aspettative, così come lo sono i ritorni pubblicitari, con un aumento del 20% degli investitori sulla serie A. Auspichiamo di rimanere partner della Lega a lungo termine. La nostra non è un’attività semplice e richiede sviluppi tecnologici, di contenuti e di prodotto che richiedono know-how e capacità di mettere a fattori comune competenze acquisite in più mercati.
      La Diquattro, infine, ha parlato risposto anche in merito alle voci su un possibile acquisto della piattaforma da parte di Amazon:

      Il nostro proprietario Access Industries crede fermamente nel progetto ed è pronto a supportarci in futuro. Detto questo, siamo una società ad alta crescita e quindi per definizione aperti a tutte le ipotesi e a tutte le opzioni sul tavolo. Il nostro orizzonte di investimento è di medio-lungo termine con l’ambizione di diventare una sport destination platform
      L’obiettivo, in definitiva, è anche quello di aprirsi ad altri rami, come ad esempio il gaming, che sarà il primo passo. Dal prossimo anno, conclude la Diquattro, verranno anche lanciate altre attività tra cui scommesse, vendita di biglietti e merchandising.

      Il contenuto sportivo esclusivo è la chiave per farsi conoscere e creare la relazione con i clienti, ma in futuro la scelta dei clienti dipenderà dalla qualità delle esperienze e dei prodotti offerta dalle varie piattaforme.


      (hdblog.it)

    • DAZN tre provvedimenti per qualità.

      Agcom, per DAZN tre provvedimenti per qualità, tutela consumatori e
      indici di ascoltoIl Consiglio dell’Autorità è intervenuto con tre
      provvedimenti sulla questione della trasmissione da parte di DAZN delle
      partite serie A di calcio.



      Il primo provvedimento riguarda la definizione
      di parametri di qualità per la fruizione del servizio di diffusione in
      live streaming delle partite. Al fine di tutelare il diritto degli
      abbonati di vedere garantita in modo soddisfacente senza interruzioni
      ciascuna partita, sono stati definiti parametri di qualità oggettivi,
      soglie e criteri per gli indennizzi da corrispondere in caso di
      disservizio e si è proceduto alla quantificazione degli stessi.



      I parametri e le metriche utilizzate per valutare la qualità
      dell’esperienza di visione - malfunzionamenti nell’accesso alla
      piattaforma (MAP) ed all’evento (MAE), risoluzione video (Rmin), numero
      di disconnessioni dall’evento, tempo di freezing totale (TFT) -
      consentiranno a ciascun abbonato di verificare l’adeguatezza del
      servizio fruito e, ove ne ricorrano le condizioni, richiedere indennizzi
      al fornitore del servizio medesimo.



      DAZN dovrà rendere disponibile a ciascun utente, all’interno
      dell’applicazione di riproduzione del video in corrispondenza della
      schermata in visione, una finestra apribile con click contenente
      informazioni circa i valori dei parametri misurati durante lo streaming
      degli eventi e conservare in una apposita sezione dell’area riservata
      dell’utente valori di tutti i parametri funzionali agli indennizzi per
      almeno sei mesi dal termine di ciascun evento.



      Il cliente per poter richiedere l’indennizzo attraverso il Conciliaweb
      di Agcom dovrà produrre i contratti di adesione con il fornitore del
      servizio live streaming e di accesso a Internet con indicazione della
      banda minima garantita. In aggiunta, potrà allegare alla richiesta di
      indennizzi la schermata dell’esecuzione del MisuraInternet Speed Test
      dell’Autorità recante la velocità di download e i valori dei parametri
      MAE-MAP, TFT, Rmin di cui sopra.



      In caso di accoglimento della richiesta, DAZN dovrà corrispondere -
      sotto forma di sconto in fattura ovvero come rimborso - un importo pari
      al 25% dell’abbonamento mensile dell’utente, al netto di eventuali
      sconti o promozioni, fino ad un massimo di quattro volte in un mese pari
      al 100% dell’abbonamento mensile, al netto di eventuali sconti o
      promozioni.



      La richiesta di indennizzo dovrà essere presentata entro 7 giorni dall’evento.



      DAZN dovrà adeguarsi al provvedimento entro 3 mesi. Nei successivi 2
      mesi, e comunque prima dell’inizio del prossimo campionato, l’Autorità
      verificherà l’eventuale necessità di modifiche al provvedimento.



      Il secondo provvedimento consiste nell’avvio di
      un procedimento sanzionatorio nei confronti di DAZN per non aver
      compiutamente ottemperato l’ordine con il quale l’Autorità ha intimato
      alla società di adottare “ogni necessaria misura ai fini del rispetto
      dei diritti dell’utenza, implementando un servizio di assistenza clienti
      efficace ed efficiente, che prevedesse la possibilità di un contatto
      diretto con una persona fisica, oltre ad ogni accorgimento di natura
      tecnica funzionale a prevenire i malfunzionamenti della propria
      piattaforma di origine del segnale televisivo trasmesso” (delibera
      334/21/CONS del 7 ottobre 2021).



      Ad esito dei preliminari accertamenti, e in considerazione delle
      perduranti criticità segnalate da consumatori ed associazioni, gli
      uffici dell’Autorità hanno ritenuto allo stato insufficienti le
      iniziative poste in essere dalla società sia per quanto riguarda la
      struttura del sistema di assistenza clienti che la qualità delle
      trasmissioni delle partite in live streaming proponendo al Consiglio
      l’avvio di un procedimento sanzionatorio. In tale sede, nei termini
      previsti dal vigente regolamenti, l’Autorità valuterà conclusivamente la
      condotta di DAZN, anche alla luce di eventuali evidenze che la società
      riterrà di sottoporre agli Uffici.



      Il terzo provvedimento, infine, conclude il
      procedimento avviato dall’Autorità con la delibera n. 268/21/CONS per la
      verifica della metodologia di misurazione delle audience del campionato
      di calcio di Serie A allo scopo di accertare l’attendibilità del dato
      prodotto da DAZN alla luce del vigente quadro normativo e degli
      indirizzi formulati dall’Autorità in materia di sistemi di rilevazione
      degli indici di ascolto nel nuovo ecosistema digitale (delibera
      194/21/CONS).



      Con tale provvedimento l’Autorità ha stabilito che - per la stagione
      sportiva in corso - il dato di audience cui fare riferimento, ai fini
      del riparto dei proventi derivanti dalla commercializzazione dei diritti
      audiovisivi sportivi (ex art. 26 del dlgs. n. 9/2008), è il dato
      certificato rilasciato dalla società Auditel, disponendo altresì che,
      per le stagioni sportive 2022/2023 e 2023/2024, la certificazione del
      dato di ascolto degli eventi trasmessi da DAZN sia comunque garantita
      attraverso la misurazione da parte di un JIC (Joint Industry Committee)
      operante sul mercato nazionale in grado di produrre un dato univoco,
      trasparente e certificato di total audience in conformità alla
      regolamentazione vigente. L’implementazione della soluzione deve essere
      avviata tempestivamente allo scopo di consentirne l’effettività
      dall’avvio della stagione sportiva 2022/2023. Il provvedimento fa
      comunque salve eventuali soluzioni metodologiche che gli operatori del
      mercato sottopongano all’Autorità in attuazione del citato atto di
      indirizzo e sulla scorta delle linee guida UPA.



      Il Consiglio ha approvato i tre provvedimenti a maggioranza (con il voto
      contrario della commissaria Giomi per i primi due e l’astensione per il
      terzo). Il presidente Giacomo Lasorella, relatore dei tre provvedimenti
      ha espresso grande soddisfazione per il lavoro svolto dalle Direzioni,
      sottolineando che le decisioni di oggi per complessità, ambiti coinvolti
      e soggetti interessati rappresentano una grande innovazione nella
      regolamentazione del mondo del web.